Un accenno a quello che concerne la sicurezza in generale con gli equini:

   

La nostra incolumità personale e la sicurezza per i cavalli

   

 

 

I cavalli del Bisbino, cosi come conosciuti, ad eccezione di Gemma che è una mula ( e si vede ), sono di razza Haflinger o Aveglinese.

Caratterialmente sono molto equilibrati e socievoli, qualche soggetto lo è maggiormente, qualcuno meno, ma in entrambi i casi tranquilli, rapportato ad un equino.

 

Scopo di questo breve testo, rendere attento chiunque che l' approccio verso un cavallo, va affrontato con consapevolezza e in maniera adeguata. Siamo noi che dobbiamo pensare come loro e non il contrario. 

 

Alcune regole elementari di comportamento sono fondamentali nell' approccio con qualsiasi cavallo, sia esso allo stato semi-brado, come i nostri, oppure da scuderia.

Un cavallo per natura non attacca e in caso di spavento improvviso o paura tende a scappare.

Un "Bisbino" adulto può pesare 350 fino 450-500 kg ed è dotato di una forza enormemente superiore alla nostra. Il pericolo maggiore deriva dal fatto che il trovarsi in una lite tra simili dove morsi e calci fra di loro sono praticamente la regola, potrebbe avere come conseguenza un bel morso da qualche parte o peggio ancora uno o due zoccoli "stampati" su qualche parte del corpo, il tutto per caso e involontariamente solo perchè in quel momento non dovevamo essere li in quel punto...., sperando che il tutto finisca bene. 

Purtroppo, potrebbe accadere anche il contrario, e con la speranza che questo mai capiti, subire dei traumi anche seri a livello fisico.

 

I"Cavalli del Bisbino" non sfuggono alle regole genetiche e comportamentali proprie degli equini. il comportamento di scuderia e l' approccio verso di loro, va osservato anche sul terreno o pascoli, come pure all' interno del recinto invernale, sta a ognuno di noi fare in modo che un favola non diventi un incubo. In particolare prestare attenzione a quanto segue:

 

  • A differenza di una scuderia, si tratta di un branco e quindi esistono delle gerarchie, che si fanno particolarmente evidenti quando i cavalli accedono al cibo, quindi fare particolarmente attenzione se si offre loro da mangiare perchè si creano assembramenti pericolosi con rischio di calci e morsi.

  • Evitare di farsi circondare completamente dai cavalli cercando di avere sempre una via di fuga accessibile.

  • Avvicinarsi con cautela agli stalloni e alla madri con puledro al seguito, nel nostro caso Fiamma in maniera particolare.

  • Quando un cavallo tira indietro le orecchie e agita la coda significa che è nervoso: mantenere le distanze!

  • Evitare di passare dietro ai cavalli. In avvicinamento da davanti, non sostare in fronte, ma mantenere un posizione leggermente laterale, cercando di rimanere dentro il campo visivo del cavallo.

  • In caso di necessità alzare le braccia per tenere a distanza gli animali, con fermezza ma sempre mantenendo la calma.

  • L' agitare bastoni o oggetti innescherebbe un fuggire incontrollato che potrebbe nuocere a qualcun' altro o ai cavalli medesimi.

  • Non toccare un cavallo senza prima essersi fatto vedere o sentire e annusare dallo stesso. Avvicinarsi con calma e adagio. Aspettare un indicazione positiva da parte dell' animale, osservandolo si può intuire un cambiamento nel comportamento.

  • Non disturbare i cavalli mentre mangiano.

 

La foto qui sotto mostra eloquentemente di cosa sono capaci i cavalli..... non verso l' uomo, ma prevalentemente verso un suo simile o semplicemente in risposta ad uno spavento improvviso.

 

 

 

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