News da sfogliare

Il 31 dicembre 2013 è stato formalmente il mio ultimo giorno di volontariato come Webmaster dell' Associazione.

Dopo aver maturato la decisione nel maggio 2013, anche se a malincuore, di lasciare la funzione di volontario attivo nella gestione dei cavalli e nel settembre 2013 la carica di membro del consiglio direttivo, la funzione di Webmaster era il mio ultimo impegno come volontario dal 2010 fino ad oggi.

Il sito dei cavalli del Bisbino, creato nel giugno del 2010 con la prima paginetta semplice semplice su uno spazio di 50 MB (esiste ancora adesso, clicca qui!).

Con il contributo di Tita e Luigia Carloni, redattori dei testi principali, in pochi giorni ecco nascere quello che oggi è il sito dei "Cavalli del Bisbino".

Creato volutamente semplice e sobrio a scopo divulgativo, cercando di far vivere a chiunque lo visiti, un' impresa a prima vista impossibile ma divenuta realtà nel giro di pochi mesi.

Durante questi anni con i "Bisbini" ho potuto vivere esperienze indimenticabili che mi rimarranno sempre nel cuore e nella mente che rivivo ogni volta che "comunico" con un cavallo.

IL SALVATAGGIO DI DELPHI GRAZIE ALL’IMPEGNO DEI VOLONTARI E DELLA SPAB

Alcuni giorni prima della transumanza un gruppetto di cinque cavalle, capeggiato dall’indomita Bionda, aveva abbandonato il branco.

Intelligenti e abituati alla libertà avevano forse intuito che la transumanza era ormai vicina.

Due erano poi state recuperate e portate al Pian delle Noci ma delle altre tre si erano perse le tracce.
Tutto il territorio che da Orimento porta al Generoso veniva perlustrato senza esito da alcuni volontari dell’Associazione.

Domenica scorsa giungeva una segnalazione che le tre cavalle si trovavano sopra Roncapiano, in prossimità dell’Alpe Nadigh, in una zona particolarmente scoscesa.
Alcuni volontari, dopo quasi due ore di marcia nella neve, le hanno raggiunte e foraggiate.

Una di loro, Delphi, era in procinto di partorire. Temendo che la nascita avvenisse all’alba, come spesso succede, un abile volontario è rimasto tutta la notte per accudire la giumenta.

La mattina seguente saliva anche la veterinaria, la Dott.ssa Mariachiara Lietti. Purtroppo il puledrino, posizionato in modo sbagliato, era morto nel grembo della madre e a nulla sono valsi i tentativi per aiutarla.

Occorreva intervenire con urgenza e portare Delphi in una clinica veterinaria. È da quel momento che la Società Protezione Animali di Bellinzona in collaborazione con un esperto del soccorso alpino, si è messa immediatamente in moto organizzando il trasferimento.

La mattina seguente, malgrado il forte vento, un elicottero della ditta Eliticino-Tarmac prelevava la cavalla dalla cima del Generoso trasportandola fino a Castel S. Pietro.

Ad attenderla c’erano i volontari della SPAB con un veicolo d'intevento e il Barrytrailer, lo speciale rimorchio per il trasporto di grandi animali, che l’hanno poi accompagnata fino alla Clinica veterinaria alla Moesa di Grono.
Il veterinario, Dott. Athos Binda, giudicando la situazione grave, ha praticato un rischioso taglio cesareo.

Le probabilità di sopravvivenza erano scarse. Ma i Bisbini sono forti e resistenti e dopo nemmeno un’ora dall’intervento Delphi era in piedi e mangiava con gusto il fieno.
Ora ci auguriamo che Delphi riesca a riprendersi al più presto per poi raggiungere il resto del branco al recinto invernale di Lanzo d’Intelvi.

16 NOVEMBRE 2013 - TRANSUMANZA

Un centinaio di persone, svizzeri e italiani, si sono dati appuntamento il mattino del 16 novembre per l’ormai l’abituale transumanza dei Cavalli del Bisbino.

Grazie alle condizioni meteo davvero eccezionali non ci sono stati particolari problemi ad accompagnare il branco principale verso il recinto di Pian delle Noci a Lanzo d’Intelvi.

A guidare i Bisbini c’erano le Giacche Verdi a cavallo, aiutati dai volontari a piedi. Molti i bambini al seguito.
Alcuni giorni prima i cavalli erano già stati radunati nel pascolo dell’Alpe Grande, poco sotto Orimento.
Purtroppo un gruppetto di cavalli capeggiati dalla splendida e indomita Bionda aveva abbandonato il branco, rifugiandosi a Costapiatta, poco sotto la cima del Generoso.

Essendo animali molto intelligenti e abituati alla libertà fanno fatica a rimanere rinchiusi in un recinto, per quanto grande sia.
Un tentativo sarà fatto nei prossimi giorni per portare la Bionda e il suo gruppetto al piano.

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11 novembre 2013

Cliccando qui sotto potete visionare in formato pdf l' articolo apparso sul Corriere del Ticino di giovedì 7 novembre.

CLICCA QUI!

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COLORI AUTUNNALI SUL SENTIERO DELL’ALPE GOTTA

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18 ottobre 2013

GRANDE SUCCESSO DI PUBBLICO PER LA PROIEZIONE DEL FILM NITRITI DI LIBERTÀ (UN ANNO CON I CAVALLI DEL BISBINO) DI GIANNI VOLONTERIO

Venedì scorso 18 ottobre oltre 700 persone hanno stipato l’Aula Magna e la hall delle scuole medie di Stabio rendendo necessaria, ancora in serata, una seconda proiezione.

Molte le persone che non trovando posto se ne sono andate. L’evento ha avuto il sostegno della Banca Raiffeisen della Campagnadorna.

Merito del film di Gianni Volonterio è quello di aver saputo evocare con sensibilità la storia commovente dei cavalli del Bisbino, la loro grande conoscenza del territorio e il loro spirito libero.

Il film ha messo in risalto la bellezza del paesaggio del Monte Generoso nelle varie stagioni dell’anno, con dei primi piani sulla natura e sui cavalli davvero unici.

Si sono ammirate scene di vita del branco con le sue dinamiche, si è visto come i cavalli comunicano tra di loro e come sanno esprimere la loro socialità.

Di grande fascino le immagini della natura verdeggiante della primavera e dell’estate con i suoi fiori e i suoi insetti.

Belle le scene della transumanza con il galoppo dei cavalli scortati dai cavalieri e dai volontari a piedi, in un paesaggio autunnale dai colori sgargianti.

Molto commoventi le scene lente dell’inverno con la fatica degli spostamenti e le difficoltà a trovare il cibo nella neve.

Nella foto qui sotto, da sinistra a destra, Gianni Volonterio, Luigia Carloni e Doriano Baserga

CERIMONIA DI PREMIAZIONE DEL FILM SUI CAVALLI DEL BISBINO “NITRITI DI LIBERTÀ”

Il bellissimo film NITRITI DI LIBERTÀ (un anno con i cavalli del Bisbino) girato da Gianni Volontario sta riscuotendo un grande successo. Dopo aver vinto la medaglia d’argento e una menzione speciale a un festival della Svizzera Romanda ha ottenuto un altro prestigioso riconoscimento.

Il film è stato in effetti premiato al Festival Internazionale della Cinematografia di Montagna di Lugano e una cerimonia avrà luogo il 5 settembre 2013 con il seguente programma:

18.30 presentazione al pubblico presso l’Aula Magna della SUPSI di Lugano-Trevano

20.30 cerimonia di premiazione

Siete tutti cordialmente invitati

Vi aspettiamo numerosi

Il Generoso è una montagna povera d’acqua e in antico i contadini avevano creato le cosiddette “bolle”, piccoli bacini ricavati nella terra argillosa e disseminati un po’ ovunque sui pascoli. Una delle più importanti è la bolla di Orimento che la nostra associazione ha recentemente risanato. Ci sono pure delle fontane dove l’acqua sgorga goccia a goccia dalle pareti soprastanti.

Ecco alcune fotografie dei cavalli del Bisbino che si abbeverano a queste belle e antiche “presenze”.

Un cordiale saluto Luigia Carloni

nostri Bisbini trascorreranno tutta l'estate sui pascoli alti del Monte Generoso.

Si è conclusa infatti ancora una volta con pieno successo la transumanza di questo splendido branco, composto da 24 cavalli tra cui la puledrina Serenella, nata lo scorso anno.

Malgrado il tempo incerto un centinaio di volontari ticinesi e comaschi si sono dati appuntamento di buon mattino al Pian delle Noci a Lanzo d’Intelvi nel recinto dove i cavalli hanno trascorso tutta la stagione invernale. La missione era di farli tornare liberi nel loro luogo di “vacanza estiva” nelle immense aree verdi sotto la cima del Generoso, nei pascoli di Squadrina-Pesciò. A scortarli le Giacche Verdi a cavallo con altri cavalieri e i numerosi volontari posizionati in alcuni punti delicati, agli incroci di strade e sentieri. La transumanza si è conclusa poco prima di mezzogiorno.

I cavalli rimarranno lassù fino al tardo autunno.

Foto di gruppo dei volontari in zona Costapiatta.

RESOCONTO DELL’ASSEMBLEA GENERALE DELL’ASSOCIAZIONE DEI CAVALLI DEL BISBINO

Venerdì 22 febbraio si è tenuta a Como l’assemblea generale dell’Associazione dei Cavalli del Bisbino nel corso della quale sono stati approvati i conti consuntivi e il preventivo per l’anno 2013 .

Durante la serata è stato fatto un breve esposto sull’attività e sulla gestione dei cavalli dal 2010 (data di fondazione dell’associazione) fino ad oggi.

Purtroppo la presidente Mariachiara Lietti, pur conservando il suo impegno di veterinaria dei Bisbini, ha rassegnato le dimissioni. Quale nuova presidente è stata eletta l’attuale vice-presidente Luigia Carloni. I membri del comitato, passati da 7 a 9 sono:

Ornella Canova, Giancarla Garbagnati, Andrea Giuliani, Damaris Keller, Claudia Macconi, Marco Marelli, Rita Serritiello, Lanfranco Sulmoni.

Per garantire la sopravvivenza dei cavalli del Bisbino l’associazione deve contare su un’entrata annuale di 60’000 fr. Il solo fieno costa 19'000.-fr. (5 autotreni che arrivano al recinto ogni inverno) Poi ci sono le spese veterinarie e assicurative e la manutenzione della struttura invernale di Lanzo. È stata messa a bilancio una serie di interventi per il consolidamento del terreno che consiste nel rendere più stabili e compatte alcune zone particolarmente sollecitate, come quelle attorno alle mangiatoie e davanti ai ripari . Infatti, trattandosi di un terreno molto argilloso e poco drenante in caso di pioggia e durante il disgelo esso diventa facilmente fangoso.

I nostri Bisbini producono una quantità notevole di letame. Malgrado il lavoro di alcuni volontari è stata assunta una persona che pulisce giornalmente mentre una ditta che dispone di mezzi adeguati interviene regolarmente per caricare e smaltire il letame.

Come è stato sottolineato daIla veterinaria Maria Chiara Lietti, i cavalli del Bisbino oltre a rappresentare un sicuro interesse dal profilo etologico e comportamentale hanno anche un’altra particolarità: essendo stati abituati a vivere per lunghi anni allo stato brado essi hanno acquisito una capacità di resistere ad alcune malattie e di guarire senza l’intervento di farmaci.

Tra due mesi ci sarà la transumanza e allora i cavalli ritorneranno liberi sui pascoli del Generoso.

Vedi anche articolo su CDT WEB:

http://www.cdt.ch/la-fattoria-degli-animali/news/78675/nuova-presidente-per-i-bisbini.html